|
Home Dichiarazione di Conformità
|
Dichiarazione di conformità
Dichiarazione di conformità alla "regola dell’arte"
I nostri tecnici sono a vostra disposizione per le verifiche e i controlli periodici degli impianti elettrici. Controllare l’efficienza del vostro impianto elettrico e dei sistemi di protezione almeno una volta all’anno evita sicuramente alcune problematiche di natura elettrica. Rilasciamo la relativa documentazione anche su impianti eseguiti da "altri" previo nostro controllo e verifica degli stessi. La dichiarazione di conformità è un documento importante che va conservato ed esibito in caso di controlli o incidenti.
Ai sensi della Legge 46/90 l’installazione, la trasformazione, l’ampliamento e la manutenzione degli impianti elettrici deve essere eseguita esclusivamente da un "soggetto abilitato", intendendo con detto termine l’impresa regolarmente iscritta nel registro delle Imprese il cui imprenditore è in possesso di determinati requisiti tecnico professionali (requisiti normativi dalla stessa Legge 46/90)Tutti gli impianti, anche quelli costruiti prima dell’anno 1990, devono essere opportunamente adeguati alle Norme C.E.I. Per ottemperare alla Legge 46/90, chiunque debba installare o fare manutenzione ad un impianto elettrico, è tenuto a rivolgersi ad una ditta autorizzata (verificare sempre se l’impresa che si offre è un "soggetto abilitato" visionando il Certificato di Iscrizione alla Camera di Commercio di questa). Il soggetto abilitato, terminato il lavoro, ai sensi della Legge 46/90, è tenuto a rilasciare al committente, una "dichiarazione di conformità", ossia un documento corredato, se del caso, da determinati allegati obbligatori (stabiliti dalla Legge 46/90). Redigendo la "dichiarazione di conformità" la ditta installatrice si assume la responsabilità dell’esecuzione corretta del lavoro commissionato. In definitiva l’emanazione della Legge 46/90 elimina il "fai da te" degli impianti elettrici; la cura di detti impianti dovrà pertanto essere curata solo da professionisti del settore: i soggetti che lavorano in "nero" sono impossibilitati a rilasciare «dichiarazione di conformità» del lavoro eseguito.
|
|
|
|
|
|
Normative
|